QUALITÀ COGENTE

Qualità cogente, volontaria e regolamentata

 

Interazione tra le diverse tipologie di Qualità

La qualità cogente è rappresentata dalle normative europee a tutela dei consumatori (introduzione del sistema HACCP e della rintracciabilità di prodotto, per citarne solo alcune delle più recenti) è da intendersi come una importante opportunità per la valorizzazione delle aziende e dei prodotti agroalimentari se viene inquadrata all'interno di schemi di certificazione volontaria accreditati quali quelli ad esempio inerenti la certificazione dell'igienicità delle produzioni agroalimentari secondo la norma UNI 10854 o la certificazione della rintracciabilità di filiera o di prodotto (in ambito aziendale) secondo le norme UNI 10939 o UNI 11020.

La qualità regolamentata è rappresentata essenzialmente da Regolamenti europei relativi alla definizione e riconoscimento delle Denominazioni di Origine Protette (DOP), delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP), delle produzioni biologiche, ecc. è anch'essa una importante opportunità per la valorizzazione e la tutela della grande varietà e tradizione di specifiche produzioni agroalimentari siciliane, le quali costituiscono di per sè importanti esempi di filiera, sebbene permangano a livello regionale difficoltà nella predisposizione, riconoscimento ed organizzazione delle strutture di controllo (Consorzi di Tutela).

La qualità volontaria è rappresentata essenzialmente da norme tecniche di adozione volontaria ma ampiamente riconosciute sul mercato, quali quelle relative ai sistemi di gestione per la qualità (secondo la norma ISO 9001) o alla certificazione volontaria di prodotto (ad esempio le filiere OGM free), di processo (secondo le norme UNI 10854, EUREP-GAP, BRC, ecc.) o di rintracciabilità di filiera (secondo le norme UNI 10939, UNI 11020) è la strada maestra per valorizzare le produzioni agroalimentari siciliane e per migliorare i processi gestionali delle aziende del settore.


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